- Home
- /
- Fondo di Rotazione
- /
- Avviso 62 FdR per...
Avviso 62 FdR per FNC
Avviso 62 “FdR per Fondo Nuove Competenze”
22 gennaio 2025
Foncoop partecipa alla III edizione del Fondo Nuove Competenze, iniziativa del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, per promuovere i processi di transizione digitale ed ecologica delle aderenti e nuova occupazione.
“Il Fondo nuove competenze. Competenze per le innovazioni” è un progetto Europa 27, cioè un’operazione di importanza strategica del Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027, cofinanziato dall’Unione europea. ll Fondo nuove competenze è una misura rivolta alle imprese. Favorisce l’innovazione e la nuova occupazione: punta ad accrescere le competenze di lavoratrici e lavoratori, per rispondere alle esigenze di digitalizzazione, sostenibilità ambientale, efficientamento energetico. Il Fondo rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze.
L’Avviso 62 è dedicato alle imprese del Fondo di Rotazione (ad esclusione di quelle che stanno partecipando agli avvisi 61 Strategico e 59 Smart attualmente aperti) e che hanno presentato istanza di finanziamento sul Fondo Nuove Competenze III edizione.
L’Avviso 62 stanzia € 1 mln piani formativi condivisi aziendali
I piani si possono presentare dal 10/03/2025, il termine ultimo di validazione è il 10/05/2025.
Il seminario di presentazione si è tenuto lo scorso il 28 gennaio 2025. Le slide utilizzate come traccia dell’esposizione sono disponibili nella sezione “Presentare”
L’Avviso 62 ha l’obiettivo di sostenere le imprese aderenti ad affrontare le transizioni digitali, ecologiche e sociali attraverso l’acquisizione e il consolidamento delle competenze necessarie a rafforzare l’occupabilità dei lavoratori e ad attivare percorsi di innovazione sostenibili e inclusivi.
I piani formativi devono far riferimento ai seguenti ambiti di intervento:
- Sistemi tecnologici e digitali.
- Introduzione e sviluppo di soluzioni IA.
- Sostenibilità ed impatto ambientale.
- Economia circolare.
- Transizione ecologica efficientamento energetico.
- Welfare aziendale benessere organizzativo.
Possono partecipare all’Avviso 62 solo le imprese aderenti che hanno presentato istanza di contributo a valere su FNC 3° adezione
Presentare un piano Avviso 62 “FdR per Fondo Nuove Competenze”
In questa pagina sono disponibili i materiali utili per presentare correttamente un piano formativo sull’Avviso 62
Dal Box Documentazione è possibile visualizzare e scaricare:
- il testo dell’Avviso
- il manuale di gestione
- le slide
Documentazione
Documentazione
- Il manuale di gestione
La condivisione dei piani formativi da presentare sull’Avviso 62 “FdR per Fondo Nuove Competenze”
È ritenuto valido ai fini della procedura di condivisione l’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro presentato con l’istanza di partecipazione a FNC – III edizione sottoscritto dalla RSU o RSA ove presenti o nel caso di mancanza di rappresentanza interna esclusivamente da CGIL, CISL e UIL (organizzazioni sindacali istitutive di Foncoop).
Qualora l’accordo di rimodulazione non sia stato sottoscritto da una o più delle organizzazioni sindacali istitutive del Fondo, l’accordo dovrà essere integrato rispettando i requisiti prescritti dal Protocollo d’intesa per la condivisione dei piani di Foncoop del 27 luglio 2023.
- Il testo del Protocollo d’Intesa del 27 luglio 2023
- Il Regolamento delle attività della Commissione Paritetica
- INDICAZIONI PER LA CONDIVISIONE DEI PIANI
Format dei verbali di accordo e sintesi del piano
- Sintesi del piano
- Verbale di accordo piano formativo aziendale
- Verbale di accordo piano formativo pluriaziendale
Gli indirizzi per la sottoscrizione degli accordi
- le email delle parti datoriali
- le email delle parti sindacali ⇒ elenco aggiornato all’11/11/2024
- la email della Commissione
LE FAQ AVVISO CF per FNC
Il progetto formativo nella sua declinazione all’interno del formulario di Foncoop richiede di specificare la modalità formativa ulteriormente rispetto alla macrodistinzione (presenza-distanza) di FNC (ad esempio tra webinar e FAD). Saranno possibili rimodulazioni per modificare in gestione le ore di formazione a distanza nel rispetto del totale delle ore di formazione per macrodistinzione. Va tenuto in considerazione che modifiche delle modalità formative possono dare luogo a modifiche del budget delle attività.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Non è necessario mettere in conoscenza le Organizzazioni sindacali che hanno già sottoscritto l’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro. La condivisione va effettuata solo con i destinatari eventualmente mancanti.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Il rilascio della attestazione trasparente delle competenze in esito ai percorsi formativi è l’elemento minimo previsto dagli Avvisi del Fondo e può essere utilizzato il Format all’uopo reso disponibile. L’avviso FNC stabilisce che, al termine del percorso formativo, sia previsto il rilascio a ciascun lavoratore di un documento di trasparenza o di validazione, in ottemperanza al Decreto 16 gennaio 2013, n. 13 e al Decreto Interministeriale 5 gennaio 2021 e al decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 115 del 9 luglio 2024.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Il Fondo non ha introdotto vincoli percentuali sulle ore in Training on the job, quindi, per le aderenti che presentano un piano tramite l’Avviso o l’Iniziativa CF del Fondo, non sussistono limiti percentuali per le modalità formative rispetto alle ore complessive del piano. La modalità formativa di Training on the job può essere svolta esclusivamente in presenza, non in modalità FAD. Si sottolinea che nel caso di un esito di non finanziabilità del piano presentato da parte di Foncoop, dovendo procedere con l’istanza come “No Fondo”, il soggetto dovrà rimodulare il piano per adattarla alle percentuali previste dal Ministero sull’Avviso FNC3.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Non possono essere presentati piani pluriaziendali, nella accezione del termine in uso di Foncoop. I piani sono tutti monoaziendali provenendo tutti da istanze associate a singole matricole, eventualmente associate in un Sistema o in una Filiera. Nel caso indicato, l’impresa che ha ricevuto un finanziamento sull’Avviso 59 Aziendale non potendo accedere al finanziamento sull’Avviso 62 FdR per FNC riceverà un esito No Fondo. Le altre beneficiarie della Filiera se finanziate procederanno come “Fondo”.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Non essendo fornite nell’Avviso FNC indicazioni specifiche in merito, si ritiene che il calcolo sia sulle ore complessive di docenza del piano.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Le docenze svolte da personale interno dell’impresa beneficiaria sono ammesse esclusivamente nei casi previsti e nelle condizioni definite dall’Avviso FNC. Si precisa comunque che il personale interno dell’impresa beneficiaria non può essere incaricato dall’agenzia formativa accreditata, ma dovrà essere incaricato mediante ordine di servizio del datore di lavoro.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Una beneficiaria di un contributo sull’Avviso 61 Strategico non può presentare un piano sull’Avviso 62 FdR per FNC e quindi seguirebbe la procedura No Fondo per la sua istanza. Il costo delle attività formative (o di parte di esse) può essere esposto in un piano del Fondo, ma senza alcuna connessione con FNC.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Non c’è un valore minimo di costo orario della docenza da finanziare, ma solo massimali di contributo per i voucher e parametri massimi di costo orario sul piano, previsti rispettivamente dall’Avviso 62 e dall’Iniziativa CF per FNC. Le attività formative possono essere in parte cofinanziate con le risorse proprie delle beneficiarie.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
L’avviso 62 non prevede la rotazione né con la programmazione 2023 né con la programmazione 2025.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Il format è pubblicato nelle sezioni “Presentare” e “Gestire” dell’Avviso 62 FdR per FNC e dell’Iniziativa CF per FNC.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Nella condivisione dell’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro devono essere utilizzati i format e rispettate le prescrizioni previste dall’Avviso FNC e dei relativi allegati che saranno ritenuti sufficienti anche per Foncoop. Nel caso non si disponesse della sottoscrizione da parte di una o più sigle sindacali costitutive di Foncoop (CGIL, CISL e UIL) e per le imprese prive di rappresentanza interna dovranno aggiuntivamente essere utilizzati i format per la condivisone messi a disposizione da Foncoop e bisognerà seguire le procedure previste dal Protocollo d’Intesa per la condivisione dei piani di Foncoop.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Per le modalità di condivisione dell’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro, si rimanda alla corretta applicazione delle prescrizioni previste dal FNC e a quanto definito dalle Parti Sociali che sottoscrivono l’accordo. Per quanto attiene il Fondo, essendo tutti piani monoaziendali il Protocollo d’Intesa non prevede la sottoscrizione con le centrali cooperative (AGCI, Confcooperative e Legacoop).
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Foncoop non impone un vincolo di validità in termini di ore fruite per il singolo lavoratore in formazione, ma richiede un riconoscimento dell’attività e del relativo costo nel suo complesso. Tutte le regole definite da Foncoop sono esclusivamente relative al riconoscimento del contributo per le attività del piano formativo e non garantiscono il riconoscimento del rimborso del costo del lavoro da parte del Ministero per il quale si rimanda alle determinazioni del FNC.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Se l’impresa aderente è una sottosoglia e ha optato per il canale del CF deve partecipare all’Iniziativa CF per FNC e cofinanziare la parte di costi del piano per la quale non ha disponibilità.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Per gli ambiti di intervento (e la loro declinazione) si rimanda a quanto previsto dall’Avviso FNC. Non sarà oggetto di valutazione da parte del Fondo.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
È obbligatoria la referenziazione all’Atlante del Lavoro o ai repertori, fatte salve le attività formative per le quali sono disposti da norma pubblica specifici format attestatori. È previsto il rilascio di un documento di trasparenza o documento di validazione in conformità con le disposizioni definite ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, del decreto interministeriale 5 gennaio 2021 e del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 115 del 9 luglio 2024.
In fase di presentazione del percorso formativo dovrà essere dichiarata la tipologia di attestazione (trasparenza o validazione) riferita al singolo percorso.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Esclusivamente nel rispetto delle prescrizioni del FNC per la formazione interna, un docente o tutor che svolge attività di docenza può essere discente in attività formative diverse. La percentuale viene calcolata esclusivamente sulle ore da esso svolte in qualità di docente.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
A seguito di comunicazione di non finanziabilità del piano presentato sull’Avviso 59 Aziendale, l’impresa può partecipare all’Avviso 62 FdR per FNC.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Si, deve incaricare un soggetto terzo che attesti o validi le competenze.
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Sia per l’Avviso che per l’Iniziativa legati a FNC è prevista la vidima dei registri (tranne nei casi in cui possa essere sostituita dalle autocertificazioni dei docenti e dei discenti).
Faq pubblicata il 4 febbraio 2025
Può rilasciare attestazione trasparente delle competenze acquisite dal lavoratore in esito ai percorsi di formazione erogati. In relazione alla validazione delle competenze occorre attenersi alla normativa dell’ente titolare di riferimento.
Faq pubblicata il 6 febbraio 2025
Il Fondo riconosce come valido l’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro se sottoscritto dalla RSU o RSA ove presenti o nel caso di mancanza di rappresentanza interna da CGIL, CISL e UIL. In questo caso non è necessario procedere all’invio delle PEC previste dal Protocollo d’intesa.
Faq pubblicata il 6 febbraio 2025
Il costo delle certificazioni delle competenze non rientra nel costo ora formazione. I percorsi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze sono una attività non formativa e il relativo costo può essere imputato all’interno del relativo budget (voce A1.4). Si adottano, laddove applicabili, le unità di costo standard relative ai servizi di orientamento specialistico, individuali (€ 39,94/h) o di gruppo (€ 82,27/h), adottate nell’ambito degli interventi di investimento e di riforma di titolarità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e nell’ambito dei programmi nazionali a valere sulla programmazione 2021-2027 di Fse+ e successivi aggiornamenti.
Faq pubblicata il 6 febbraio 2025
Nel caso di impresa con rappresentanza interna si rimanda alle modalità definite dal FNC in specifico all’articolo 5.1:
Si precisa che gli accordi collettivi a livello aziendale possono essere sottoscritti da rappresentanze aziendali costituite nell’ambito delle associazioni sindacali che, singolarmente o insieme ad altre, risultino destinatarie della maggioranza delle deleghe relative ai contributi sindacali conferiti dai lavoratori dell’azienda nell’anno precedente a quello in cui avviene la sottoscrizione, rilevati e comunicati ai sensi degli accordi interconfederali vigenti.
Non occorre effettuare integrazione dell’accordo per il Fondo nel caso tra tali rappresentanze aziendali vi sia CGIL, CISL o la UIL. Come da indicazione del Protocollo d’Intesa la condivisione non va effettuata con tutte le RSA ma va inviata loro una semplice comunicazione, anche via mail.
Faq pubblicata il 6 febbraio 2025
Le disponibilità in Conto Formativo saldo risorse 2023 saranno rese note attraverso la specifica sezione della piattaforma Gifcoop entro il 12/03/2025.
Faq pubblicata il 6 febbraio 2025
Se l’azienda beneficiaria ha sedi operative con destinatari coinvolti nel piano formativo, nel caso in cui manchi la condivisione dell’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro con la CGIL, CISL e UIL, esso va integrato con le sigle mancanti applicando le regole del Protocollo d’Intesa, attraverso la condivisione con i livelli nazionali delle OO.SS. di categoria.
Faq pubblicata il 6 febbraio 2025
Tutti gli enti erogatori della formazione previsti nell’istanza FNC dovranno essere identificati anche nel piano formativo presentato a Foncoop e, se diversi dal proponente, inseriti come soggetti terzi o partner. Nel caso in cui parte della formazione sia erogata da soggetti di cui al punto b) dell’articolo 7.8 III non ricorre la fattispecie di delega a terzi. Nella tipologia contrattuale si indicherà “dipendente” dell’impresa beneficiaria.
Faq pubblicata il 6 febbraio 2025
L’incarico al personale interno dell’impresa beneficiaria deve essere in ogni caso effettuato dal datore di lavoro (ordine di servizio) e rendicontato a costi reali.
Faq pubblicata il 6 febbraio 2025