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Avviso 59 Aziendale

Avviso 59 “Competitività e innovazione”
15 ottobre 2024

L’Avviso 59 stanzia €4,5 milioni per piani formativi condivisi aziendali e pluriaziendali

La distribuzione delle risorse è per macroaree: Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole

I piani formativi promuovono le innovazioni e le trasformazioni aziendali e valorizzano corsi per l’upskilling e il reskilling delle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori


Per tutti i piani presentati sull’Avviso 59, gli accordi di condivisione dovranno far riferimento alle regole stabilite dal Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso 27 luglio 2023 dalle Parti sociali di Foncoop, Agci, Confcooperative, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil

È possibile presentare i piani formativi dalle ore 10:00 del 23 ottobre 2024

Dopo la prima scadenza, fissata per il 27 novembre 2024, è previsto un ulteriore sportello a fronte di risorse residue

Possono partecipare all’Avviso 59 solo le imprese con adesione confermata alla data di presentazione del piano formativo

Presentare un piano Avviso 59 Aziendale

In questa pagina sono disponibili i materiali utili per presentare correttamente un piano formativo sull’Avviso 59


Dal Box Documentazione è possibile visualizzare e scaricare:

  • Il testo dell’Avviso (aggiornato al 23/10/2024 per refuso al paragrafo 3 presentatori e attuatori)
  • Il manuale di gestione
  • Le slide (aggiornate al 28/10/2024)
  • Il facsimile di stampa del formulario da utilizzare come traccia per la presentazione del piano
  • Lo schema di convenzione
  • Il format di attestazione trasparente degli apprendimenti dei partecipanti alla formazione
  • Lo schema di delega per la sottoscrizione dell’accordo sindacale, da utilizzare nel caso in cui il legale rappresentante dell’impresa che richiede il finanziamento deleghi altro soggetto a sottoscrivere l’accordo sindacale
  • Il manuale di gestione

Protocollo di intesa per la condivisione dei piani formativi

Le Parti sociali costituenti Foncoop, Agci, Confcooperative, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil,  hanno stipulato in data 27 luglio 2023 il Protocollo d’Intesa  per la condivisione dei piani formativi.

Obiettivo del Protocollo è rendere chiara, trasparente ed inclusiva di tutte le rappresentanze del Fondo, la pratica della condivisione dei piani istituendo una Commissione Paritetica e identificando una procedura che regola le interlocuzioni, le tempistiche ed i temi.



Format dei verbali di accordo e sintesi del piano


Gli indirizzi per la sottoscrizione degli accordi

LE FAQ AVVISO 59

L’adesione si può effettuare ogni mese, esclusivamente con la denuncia mensile base, e i versamenti decorrono dal mese di adesione. Per il riscontro su Gifcoop occorre attendere la comunicazione dei flussi Inps (mediamente due mesi dopo, per una impresa non agricola). Occorre tenere conto di questa tempistica nell’adesione ai fini della presentazione di un piano.

Gli avvisi del FdR prevedono l’esclusione alla partecipazione a più richieste di contributo sullo stesso avviso o su altri avvisi della programmazione dell’anno in corso e sono escluse le imprese già beneficiarie di un contributo sugli avvisi FDR dell’anno precedente. Terminati gli esiti della valutazione, se il piano non viene approvato l’impresa è titolata alla partecipazione su un altro avviso.

Questo è il principio della rotazione, collegato alla scelta del canale di finanziamento sulla base della programmazione dell’anno e alla tipologia di piano che meglio risponde ai propri fabbisogni. Relativamente ad avvisi specifici, come quello Strategico, inserito nella programmazione 2024 e presumibilmente collegato a Fnc, è intenzione del Fondo adottare le misure opportune per non precludere alle imprese aderenti l’opportunità legata al Fondo Nuove Competenze.

Il Protocollo identifica in 5 gg lavorativi la tempistica entro la quale le OO.SS. riceventi possono sottoscrivere l’accordo di condivisione o inviare richiesta di integrazione. Trascorsa tale tempistica il consenso si intende acquisito per silenzio assenso.

Relativamente all’Avviso occorre tenere a riferimento i 15 gg lavorativi che considerano l’intero processo anche in caso di richiesta di integrazioni e modifiche all’accordo. Di conseguenza nel corso della presentazione su questo avviso sarà possibile validare un piano acquisito il silenzio assenso (dopo i 5 gg) ma entro il termine ultimo dei 15 gg dalla scadenza ultima di validazione.

Ad esempio, per il primo sportello la data ultima di invio della Pec è il 9/11/2024.

Nella griglia c’è un item di valutazione premiante il coinvolgimento dei sindacati nelle attività del piano, formative o non formative.

Non ci sono premialità legate alla sottoscrizione autografa rispetto all’invio della Pec, dal momento che è l’unica modalità prevista dal Protocollo per imprese prive di RSA/RSU.

Un’azienda in un piano pluriaziendale può beneficiare di soli voucher. L’unico vincolo relativo è che non si possono presentare piani che prevedano esclusivamente voucher formativi.

Non c’è un format di verbale per le imprese dotate di rappresentanza sindacale interna, essendo lasciato libero alle parti.

Il principio delle macroaree riguarda le imprese beneficiarie che devono avere sede legale in Regioni della stessa macroarea. Rispetto all’accreditamento dell’ente di formazione l’avviso specifica che deve essere accreditato nelle Regioni di competenza, o presso il Fondo per un accreditamento nazionale.

No, l’Avviso 60 avrà un carattere sperimentale e dunque metterà a disposizione delle imprese risorse aggiuntive e non soggette al principio di rotazione.

Quindi la partecipazione all’Avviso 60 non preclude la possibilità di accesso alle altre opportunità.

La valutazione dei piani sarà svolta da una commissione esterna. Il punteggio prenderà in esame il livello di descrizione e coerenza nella progettazione del piano in relazione alla spendibilità interna ed esterna da parte del lavoratore delle competenze acquisite in relazione al tipo di attestazione/certificazione. Non dipende quindi solo dal livello e dalla tipologia di risultato, ma dal valore d’uso di tale attestazione all’interno dell’azienda e dalla portabilità di tali competenze all’esterno del contesto lavorativo.

La spendibilità esterna è quindi strettamente connessa al livello di referenziazione delle competenze acquisite con i diversi framework regionali/ nazionali /internazionali.  

Il format di attestazione trasparente deve essere predisposto al termine dei corsi svolti.

La progettazione e la relativa attestazione trasparente delle competenze acquisite in esito alle attività formative possono fare riferimento al QRSP e devono attenersi strettamente a tali standard se tali competenze appartengono a percorsi formativi che terminano con esame pubblico di parte seconda o terza svolto su autorizzazione della Regione stessa (p.e. rilascio di qualifica o di abilitazione).

In caso contrario è necessaria la referenziazione alle Ada dell’Atlante.

Nella sezione accordo andrà allegato in un unico pdf la sintesi del piano e il verbale di sottoscrizione dell’accordo (come da format) e la copia delle pec di invio, accettazione e consegna alle Parti Sociali.

L’avviso 57 neoaderenti non prevedeva Rotazione rispetto alla programmazione 2024, quindi i beneficiari di contributi possono partecipare all’avviso 59, anche nel caso abbiano ancora piani in corso di svolgimento.

L’Avviso recepisce dal Protocollo il termine ultimo di 15 gg riferito all’intero procedimento, anche nel caso di richiesta di integrazioni della parte ricevente entro i 5 gg dall’invio delle Pec.

Per le due scadenze vanno presi in considerazioni 15 gg lavorativi prima del termine ultimo di validazione. Ad esempio, per il primo sportello la data ultima di invio della Pec è il 9/11/2024.

Se il soggetto attuatore è delegato dalle imprese può utilizzare la sua pec per la condivisione dell’accordo.

Si ricorda che la delega alla sottoscrizione dell’accordo deve essere allegata in piattaforma. Ciò è valido sia per i piani pluriaziendali che per quelli monoaziendali.

È corretto. È richiesto che le attività di formazione obbligatorie siano esplicitate nel processo di condivisione tra le Parti e che gli Aiuti di Stato siano De Minimis.

L’item di valutazione indica che: nell’accordo e nel formulario è indicata e descritta la chiara ed esplicita partecipazione dei rappresentanti sindacali alle attività previste nel piano senza specifiche sul numero di rappresentanti sindacali.

Si, il vincolo riguarda solo le beneficiarie. Il proponente può presentare più piani, per altre imprese e un piano per se stesso come aderente (oppure essere beneficiaria in un piano pluriaziendale destinato anche ad altre imprese).

Perché il monoaziendale richiede già la firma dell’impresa quando lo inviamo alle OO.SS.
Nei format di verbale può essere indicata la categoria e il territorio. Il ricevente indicherà il nominativo di riferimento per la sottoscrizione di quell’accordo.

Sono ammesse entrambe le modalità, sia la firma autografa sia la firma digitale.

Il Protocollo indica tra le premesse che: in caso l’impresa disponga di un piano formativo annuale o pluriannuale già condiviso con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, e che risponda ai criteri indicati in premessa, tale documento sia riconosciuto valido.